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Sondaggio

Questa pagina presenta le domande del sondaggio, insieme a spiegazioni dettagliate per ciascuna risposta e ai corrispondenti punti assegnati. Il nostro obiettivo è quello di aumentare la chiarezza sia per i candidati che per gli elettori, chiarendo perché le risposte scelte si allineano maggiormente con la scelta e la libertà dei consumatori nell’Unione europea. Il nostro obiettivo è sottolineare i vantaggi per i consumatori di politiche in armonia con queste risposte. La metodologia prevedeva un semplice sondaggio a scelta multipla che affrontava le principali preoccupazioni dei consumatori europei, tra cui inflazione, costi di mobilità, innovazione, sostenibilità dell’approvvigionamento alimentare, libertà dei consumatori, politiche di riduzione del danno, libertà digitale e commercio.

Q1:

Per raggiungere gli obiettivi climatici dell’UE per il 2030, dovremo raggiungere il livello 100% di fonti energetiche a zero emissioni di carbonio. Come dovrebbe essere raggiunto questo obiettivo?

UN

Sussidi statali

0

Punti

B

Investimenti privati delle imprese europee

5

Punti

C

Investimenti privati da paesi esteri

5

Punti

D

Sia B che C

10

Punti

È essenziale considerare l’approccio più efficace per raggiungere gli obiettivi climatici dell’UE per il 2030 di raggiungere fonti energetiche a zero emissioni di carbonio 100%. Un sostenitore della scelta del consumatore riconoscerebbe che la promozione della concorrenza e l’adozione di un mercato libero sono fondamentali per garantire abbondanza e convenienza nella vita dei consumatori. I candidati che hanno selezionato “Sussidiarie statali A” non hanno ricevuto punti per questa domanda perché le aziende di proprietà del governo tendono ad essere meno efficienti, gravate dalla burocrazia e spesso forniscono prodotti e servizi scadenti a costi più elevati. Inoltre, queste entità statali fanno affidamento sul denaro dei contribuenti, contribuendo alle inefficienze e imponendo ulteriori oneri finanziari ai consumatori attraverso la tassazione.

Il percorso ottimale verso il raggiungimento delle fonti energetiche a zero emissioni di carbonio 100% risiede negli investimenti privati. I candidati che hanno scelto “B-Investimenti privati da imprese europee” o “C-Investimenti privati da paesi esteri” hanno guadagnato 5 punti per le loro risposte. La risposta più lodevole, tuttavia, è “D-Sia B che C”, che ha ottenuto 10 punti. Questo punteggio evidenzia l’importanza di combinare investimenti privati sia da parte di entità europee che straniere come la strategia più praticabile per realizzare gli ambiziosi obiettivi climatici entro il 2030.

Q2:

Per raggiungere gli obiettivi climatici dell’UE per il 2030 e mantenere l’accessibilità economica rispetto al costo della benzina, le istituzioni dell’UE dovrebbero obbligare gli Stati membri a:

UN

Tasse sulla benzina più basse

10

Punti

B

Aumentare le tasse sulla benzina

0

Punti

C

Promuovere i veicoli elettrici

0

Punti

D

Sia B che C

0

Punti

Dal punto di vista della scelta e della libertà del consumatore, è fondamentale considerare l'impatto delle politiche sul potere d'acquisto e sulla libertà di scelta degli individui. Le tasse sulla benzina influenzano direttamente il costo del carburante, che a sua volta influisce sulla capacità dei consumatori di permettersi trasporti e altri beni e servizi che dipendono dai prezzi del carburante. L’abbassamento delle tasse sulla benzina è in linea con i principi di scelta del consumatore consentendo agli individui di decidere in base alle proprie preferenze e circostanze economiche. Promuove l’accessibilità riducendo l’onere finanziario sui consumatori, in particolare quelli con redditi più bassi che potrebbero essere colpiti in modo sproporzionato dall’aumento dei costi del carburante. Inoltre, la riduzione delle tasse crea un ambiente di mercato competitivo in cui i consumatori possono scegliere tra diversi modi di trasporto, compresi i veicoli a benzina e alternative come i veicoli elettrici.

I candidati che hanno selezionato “A. Tasse sulla benzina più basse” riconoscono l’importanza di bilanciare gli obiettivi ambientali con l’accessibilità economica dei consumatori e la libertà di scelta. I politici possono promuovere una transizione energetica più equa e sostenibile dando priorità a misure che riducano al minimo la pressione economica sui consumatori pur portando avanti gli obiettivi climatici.

Q3:

Per promuovere l’accessibilità economica e la sostenibilità dell’energia, quale tecnologia dovrebbero promuovere gli Stati membri dell’UE?

UN

Nucleare

5

Punti

B

Idrogeno

0

Punti

C

Eolico e solare

0

Punti

D

Tutti i precedenti

10

Punti

La promozione di diverse tecnologie energetiche offre agli individui più opzioni e flessibilità nel soddisfare i propri bisogni energetici mantenendo al tempo stesso l’accessibilità economica e la sostenibilità.

Scegliendo “D. Tutto quanto sopra” riconosce l’importanza di considerare molteplici percorsi per raggiungere l’accessibilità e la sostenibilità energetica. L’energia nucleare fornisce una fonte di elettricità affidabile e a basse emissioni di carbonio, offrendo stabilità alla rete energetica e riducendo le emissioni di gas serra. La tecnologia dell’idrogeno fornisce potenziali soluzioni per lo stoccaggio e il trasporto dell’energia, contribuendo agli sforzi di decarbonizzazione. L’energia eolica e solare rappresentano fonti di energia rinnovabile che possono aiutare a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e mitigare gli impatti ambientali. Promuovendo queste tecnologie, gli Stati membri dell’UE consentono ai consumatori di fare scelte informate in base alle loro preferenze, esigenze e condizioni locali. Questo approccio favorisce la concorrenza e l’innovazione nel settore energetico, riducendo i costi e promuovendo lo sviluppo tecnologico. Inoltre, un mix energetico diversificato migliora la sicurezza energetica riducendo la dipendenza da ogni singola fonte o tecnologia energetica.

Q4:

Quale dovrebbe essere l’obiettivo degli accordi di libero scambio dell’UE?

UN

Sicurezza del cibo

0

Punti

B

Diritti umani

0

Punti

C

Prosperità economica complessiva

10

Punti

D

Diritti del lavoro

0

Punti

Dal punto di vista delle scelte e della libertà dei consumatori, l’obiettivo primario degli accordi di libero scambio dell’UE dovrebbe essere quello di migliorare la prosperità economica complessiva. Gli accordi di libero scambio facilitano lo scambio di beni e servizi tra paesi, favorendo la concorrenza, l’innovazione e l’efficienza del mercato, avvantaggiando in ultima analisi i consumatori offrendo loro una più ampia varietà di prodotti di alta qualità a prezzi competitivi.

Selezionando “C. Prosperità economica complessiva” riconosce il ruolo fondamentale del libero scambio nel promuovere il benessere e la scelta dei consumatori. Riducendo le barriere commerciali e promuovendo una concorrenza leale, gli accordi di libero scambio consentono ai consumatori di accedere a una gamma più ampia di beni e servizi, compresi quelli prodotti in modo più efficiente all’estero. Ciò stimola la crescita economica, la creazione di posti di lavoro e standard di vita più elevati per i consumatori in tutta l’UE.

Q5:

Quale dovrebbe essere l’obiettivo finale della politica digitale dell’UE?

UN

Promuovere l'innovazione

10

Punti

B

Creare più imprese europee

0

Punti

C

Proteggi i dati e la sicurezza degli utenti

5

Punti

D

Difendersi dalla concorrenza straniera

0

Punti

L’obiettivo finale della politica digitale dell’UE dovrebbe essere quello di promuovere l’innovazione. L’innovazione guida il progresso tecnologico, favorisce la concorrenza e amplia la scelta dei consumatori introducendo nuovi prodotti, servizi e modelli di business.

Selezionando “A. Promuovere l'innovazione” riconosce il potenziale di trasformazione delle tecnologie digitali per migliorare la vita dei consumatori e favorire la crescita economica. Promuovendo un ambiente favorevole all’innovazione, la politica digitale dell’UE può stimolare l’imprenditorialità, gli investimenti e lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia a vantaggio dei consumatori in vari settori, tra cui sanità, istruzione e intrattenimento. Dare priorità all’innovazione garantisce che la politica digitale dell’UE massimizzi il benessere dei consumatori promuovendo il progresso tecnologico e ampliando la gamma di scelte a disposizione dei consumatori nel mercato digitale.

D6:

Per raggiungere gli obiettivi del Piano UE di lotta contro il cancro, gli Stati membri dell’UE dovrebbero promuovere nuove tecnologie di riduzione del danno, come lo svapo, i dispositivi “heat-not-burn” e le buste di nicotina.

UN

Fortemente d'accordo

10

Punti

B

Essere d'accordo

5

Punti

C

Disaccordo

0

Punti

D

Fortemente in disaccordo

0

Punti

La promozione di nuove tecnologie di riduzione dei danni è in linea con l’obiettivo del piano dell’UE di lotta contro il cancro offrendo ai consumatori opzioni alternative ai tradizionali prodotti del tabacco. Queste tecnologie, come lo svapo, i dispositivi “heat-not-burn” e le buste di nicotina, hanno dimostrato il potenziale per ridurre i danni associati al fumo fornendo alternative più sicure.

Selezionando “A. Fortemente d’accordo” riconosce l’importanza di fornire ai consumatori informazioni e scelte per migliorare i loro risultati in termini di salute. Promuovendo tecnologie di riduzione del danno, gli Stati membri dell’UE possono sostenere i fumatori che desiderano smettere o ridurre il consumo di tabacco, riducendo al minimo gli effetti negativi sulla salute associati al fumo. Dare priorità a queste tecnologie è in linea con la libertà del consumatore, fornendo ai fumatori alternative valide e sostenendo la loro autonomia nel prendere decisioni informate sulla propria salute. 

D7:

Per ridurre l’inflazione, le istituzioni europee dovrebbero promuovere più fondi pubblici come il Recovery Fund dell’UE?

UN

Fortemente d'accordo

0

Punti

B

Essere d'accordo

0

Punti

C

Disaccordo

5

Punti

D

Fortemente in disaccordo

10

Punti

Promuovere più fondi pubblici come il Recovery Fund dell’UE per ridurre l’inflazione potrebbe essere inefficace e potrebbe potenzialmente esacerbare le pressioni inflazionistiche. L’immissione di grandi quantità di fondi pubblici nell’economia può portare ad un aumento della spesa pubblica, che può alimentare l’inflazione stimolando la domanda senza un corrispondente aumento dell’offerta di beni e servizi.

Selezionando “D. Fortemente in disaccordo” riflette la comprensione delle potenziali conseguenze di politiche fiscali espansive sull’inflazione e sul potere d’acquisto dei consumatori. Invece di fare affidamento esclusivamente sui fondi pubblici, le istituzioni europee dovrebbero dare priorità alle misure che promuovono la stabilità dei prezzi, come una politica monetaria prudente e riforme strutturali per migliorare la produttività e la competitività. Rifiutando la promozione di fondi pubblici aggiuntivi per ridurre l’inflazione, i politici possono dare priorità alle misure che sostengono la stabilità finanziaria a lungo termine e proteggono i consumatori dagli effetti negativi dell’aumento dei prezzi. 

Domanda 8:

Il mercato unico interno dell'Unione europea ha avuto un impatto positivo sulla promozione della libertà dei consumatori

UN

Fortemente d'accordo

10

Punti

B

Essere d'accordo

5

Punti

C

Disaccordo

0

Punti

D

Fortemente in disaccordo

0

Punti

Il mercato unico interno dell’Unione Europea ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere la libertà dei consumatori rimuovendo le barriere commerciali, rafforzando la concorrenza ed espandendo la scelta dei consumatori tra gli Stati membri.

Selezionando “A. Fortemente d’accordo” riconosce l’impatto trasformativo del mercato unico sul benessere dei consumatori. Facilitando la libera circolazione di beni, servizi, capitali e persone, il mercato unico ha creato un ambiente economico più integrato e dinamico in cui i consumatori godono di un maggiore accesso a diversi prodotti e servizi a prezzi competitivi. Promuovendo la concorrenza e l’innovazione, il mercato unico ha portato miglioramenti nella qualità dei prodotti, nell’accessibilità economica e nella tutela dei diritti dei consumatori, rafforzando così la libertà dei consumatori all’interno dell’UE.

D9:

L’obiettivo di un mercato unico interno unificato dell’UE dovrebbe essere la concorrenza aperta oltre i confini degli Stati membri

UN

Fortemente d'accordo

10

Punti

B

Essere d'accordo

5

Punti

C

Disaccordo

0

Punti

D

Fortemente in disaccordo

0

Punti

La concorrenza aperta oltre i confini degli Stati membri dovrebbe essere l’obiettivo primario di un mercato unico interno unificato dall’UE. L’eliminazione delle barriere commerciali e la promozione di condizioni di parità per le imprese in tutta l’UE promuovono la concorrenza, l’innovazione e il benessere dei consumatori.

Selezionando “A. Fortemente d’accordo” riflette l’impegno nei confronti della concorrenza del libero mercato e della scelta dei consumatori. Garantendo che le imprese possano competere liberamente ed equamente a livello transfrontaliero, il mercato unico interno dell’UE massimizza i vantaggi per i consumatori offrendo una gamma più completa di beni e servizi a prezzi competitivi. Promuovendo un ambiente in cui le imprese possano prosperare e i consumatori possano accedere ai migliori prodotti e servizi in tutta l’UE, i politici possono rafforzare la fiducia dei consumatori nel mercato unico e promuovere la crescita economica e la prosperità.

Domanda 10:

Al fine di promuovere la sicurezza e l’accessibilità economica degli alimenti, le istituzioni dell’UE dovrebbero

UN

Legalizzare gli OGM

10

Punti

B

Promuovere l’agricoltura biologica

0

Punti

C

Ridurre i sussidi all’agricoltura

5

Punti

D

Bandire i pesticidi

0

Punti

La legalizzazione degli OGM può contribuire a promuovere la sicurezza e l’accessibilità alimentare migliorando la produttività agricola, aumentando la resilienza delle colture ai fattori di stress ambientale e riducendo i costi di produzione.

Selezionando “A. Legalizzare gli OGM” riconosce i potenziali benefici della biotecnologia nell’affrontare le sfide della sicurezza alimentare. Gli OGM hanno il potenziale per aumentare i raccolti, migliorare il contenuto nutrizionale e ridurre la necessità di pesticidi e fertilizzanti chimici, abbassando così i costi di produzione e contribuendo a prezzi alimentari più accessibili per i consumatori. Abbracciando l’innovazione in agricoltura, le istituzioni dell’UE possono sostenere la scelta dei consumatori e promuovere pratiche di produzione alimentare sostenibili che migliorano sia la sicurezza alimentare che l’accessibilità economica.

Domanda 11:

Per essere preparata alla prossima pandemia globale, l’UE dovrebbe farlo

UN

Promuovere e proteggere i diritti di proprietà intellettuale

10

Punti

B

Ridurre la durata della tutela brevettuale dei medicinali

0

Punti

C

Spingere per un prezzo unico per ogni medicinale in tutta l’UE

0

Punti

D

Creare un sistema sanitario europeo comune

0

Punti

Dal punto di vista della scelta e della libertà del consumatore, promuovere e proteggere i diritti di proprietà intellettuale è essenziale per incentivare l’innovazione e garantire un accesso tempestivo a trattamenti e tecnologie medici salvavita durante le pandemie globali.

Selezionando “A. Promuovere e proteggere i diritti di proprietà intellettuale” riconosce il ruolo fondamentale della proprietà intellettuale nel guidare l’innovazione e la ricerca medica. Una forte tutela della proprietà intellettuale incentiva le aziende farmaceutiche e i ricercatori a investire nello sviluppo di vaccini, trattamenti e strumenti diagnostici, che sono cruciali per combattere le malattie infettive emergenti e proteggere la salute pubblica. Tutelando la proprietà intellettuale, l’UE può garantire che gli innovatori siano ricompensati per il loro contributo e che i consumatori abbiano accesso a soluzioni sanitarie sicure, efficaci e innovative di fronte alle future pandemie.

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